Marcatori: 24' St. Luppi (r). Il filmato del gol |
||||||||
(3-5-2):
Mancini, Villa, Bonomi, Luppi, Ametrano, Magoni, Bigica (6' St
Pavon), Alessi, Jankulovski, Graffiedi (46' St Montezine), Rastelli
(48' St Floro Flores). (33 Roccati, 21 Troise, 29 Cristiano, 99
Sesa). All. De Canio.
(3-5-2): Gillet, Innocenti, Neqrouz, Mazzarelli, Bellavista, De Rosa, D'agostino, Ingrosso, Valdes (20' St De Stefani; 33' St Collauto), Palmieri, Anaclerio. (33 Battistini, 6 Sibilano, 22 Markic, 19 Chukwu, 24 Spinesi). All. Perotti.
Arbitro:
Nucci di Bergamo.
Angoli: 4 a 4.
Recupero: 0' e 4'.
Ammoniti: De Rosa, Ingrosso, Anaclerio, Bonomi e
Luppi per scorrettezze.
Espulsi: 16' St Neqrouz per fallo su Pavon.
Note: cielo sereno e temperatura mite, terreno di
gioco in perfette condizoni.
Spettatori: 25 mila.
La cronaca:
La rincorsa del Napoli continua. Il filo di speranza che
ancora tiene vivo il campionato per la squadra di De Canio
e per il ritrovato pubblico del San Paolo non si recide con il
Bari, ma trova rinnovato vigore, anche grazie ai risultati degli
altri campi. Il quarto posto, a prescindere dagli esiti dell'inchiesta
che vede protagonista l'Empoli, si avvicina e sperare è
ancora lecito.
La vittoria per gli azzurri matura in una gara difficile, in cui il Napoli non brilla ed anzi, come troppo spesso avviene al San Paolo, lascia alquanto a desiderare. Gioco farraginoso, scarso, se non addirittura inesistente, il gioco senza palla, pochissime occasioni da gol: insomma una prestazione, se considerata a prescindere dal risultato, che non lascia presagire nulla di buono per De Canio.
Il Bari gioca la sua onesta partita,
sperando di portare a casa un punto. La ricetta di Perotti,
che tiene ancora Spinesi in panchina, è semplice:
compattezza e centrocampo, risoluta ruvidezza in difesa e punte
che quando possono danno una mano al centrocampo con continui
ripiegamenti.
A facilitare la vita al Napoli ed a contribuire a tenere viva
la fiamma della speranza ci pensa l'arbitro Nucini, ben
disponibile a fischiare un rigore a seguito di un tiro di Pavon
deviato con il braccio da Innocenti, ma da distanza ravvicinatissima.
In precedenza lo stesso Nucini aveva deciso per l'espulsione
di Neqrouz, autore di un fallo duro su Pavon e tuttavia
meritevole, probabilmente, di una semplice ammonizione.
Il Napoli, comunque, mette a segno la
seconda vittoria consecutiva (De Canio sostiene che per
ottenere la promozione può essere sufficiente fermarsi
a 69 punti) e ritrova, grazie alle sconfitte di Salernitana e
Palermo, la quinta posizione in classifica. A fine partita, giocatori
sotto la curva per il lancio della maglietta e tifosi in visibilio.
Almeno per un' altra settimana si può conservare la speranza.
Per il Bari, invece, la situazione si complica e la zona retrocessione
si avvicina. Per ottenere la salvezza ci sarà da soffrire.
P. |
G. |
V. |
N. |
P. |
F. |
S. |
|||